Il biologico è un metodo di produzione che ha radici profonde: partono dalla terra, dal rispetto della natura, dei suoi ritmi e della sua biodiversità, ramificano in una produzione che vieta l’utilizzo di coloranti, conservanti e prodotti chimici di sintesi e sbocciano sulle nostre tavole offrendoci prodotti equilibrati, sicuri e garantiti.
Fonte:
https://agriculture.ec.europa.eu/farming/organic-farming/organics-glance_it
L’agricoltura biologica garantisce l’assenza di antiparassitari e concimi chimici di sintesi e di materie prime OGM (Organismi Geneticamente Modificati); si basa sulla rotazione delle colture e utilizza concimi e antiparassitari naturali.
A fronte di una produttività soddisfacente, ha costi energetici più bassi, mantiene o accresce la fertilità dei terreni, non inquina le falde acquifere e garantisce il mantenimento della biodiversità dell’ecosistema.
Tra gli obiettivi primari dell’agricoltura biologica,infatti, c’è quello di avere un impatto ambientale limitato. Infatti incentiva:
Il metodo di produzione biologica, inoltre, favorisce il benessere degli animali ed esige che gli operatori soddisfino le specifiche esigenze comportamentali degli animali.
Gli organismi di controllo autorizzati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sono enti privati a cui la legge assegna il compito di verificare il rispetto dei regolamenti attuativi da parte delle aziende biologiche e concedere la certificazione biologica all’azienda associata.
Tali organismi hanno il compito di controllare il processo produttivo in ogni singola fase del ciclo, e verificare l’idoneità delle aziende produttrici che, a loro volta, devono garantire una qualità di prodotto e metodi di produzione conformi alla normativa.
La certificazione è l’unica concreta garanzia che un’azienda che opera nel biologico può fornire, seguendo un protocollo di rigide norme a cui deve conformarsi sia per la produzione di materie prime che per la loro eventuale trasformazione in prodotti finiti.
Per garantire ai consumatori la fornitura di alimenti sicuri e rispettosi degli standard qualitativi stabiliti, BiotoBio, azienda proprietaria del marchio Vivibio, ha implementato un sistema di autocontrollo basato sul metodo HACCP, volto all’analisi dei pericoli e dei potenziali rischi per la salute del consumatore, che prende in considerazione tutte le fasi del processo produttivo dall’acquisto delle materie prime fino alla spedizione del prodotto finito.
Nello specifico, si adottano precise azioni volte a garantire il massimo profilo qualitativo e di sicurezza dei prodotti, agendo in base a procedure standardizzate relative a:
Igiene
Si pone particolare attenzione al rispetto delle buone pratiche igieniche delle persone, dell’abbigliamento, delle macchine, attrezzature e locali.
La sicurezza è garantita, oltre che dai requisiti di igiene, anche dalla garanzia di rintracciabilità.
Infatti, grazie al sistema di rintracciabilità implementato in azienda, si è in grado di intervenire rapidamente in caso di crisi e situazioni di emergenza.
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