I caffè non caffè: i più famosi surrogati

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I surrogati del caffè rappresentano una valida alternativa per coloro che desiderano evitare la caffeina, ma non vogliono rinunciare al piacere del “rituale del caffè” o semplicemente desiderano esplorare nuovi gusti. Questi prodotti derivano da un processo di torrefazione che trasforma materie prime in polvere, da utilizzare per preparare una bevanda simile al caffè tradizionale.

Le radici storiche

L’emergere dei surrogati del caffè ha radici storiche, soprattutto durante periodi di crisi come le due guerre mondiali e il periodo immediatamente successivo. In queste fasi, la difficoltà nel reperire le materie prime ha spinto le persone a ricorrere a surrogati di vari alimenti, tra cui il caffè.

I surrogati più conosciuti e apprezzati

Caffè d’orzo: tra i più venduti e apprezzati in Italia, è una bevanda ottenuta dall’infusione dell’orzo tostato e macinato. Il suo sapore è delicato e dolce, ideale per chi cerca una alternativa meno forte al caffè tradizionale.

Caffè di cicoria: realizzato dalla tostatura e macinatura della radice di cicoria, offre un gusto robusto e leggermente amaro, adatto a chi cerca una bevanda senza caffeina o desidera sperimentare sapori diversi.

Caffè di carruba: ottenuto dalla macinazione dei semi di carruba, si distingue per il suo sapore dolce e cioccolatoso, offrendo un’esperienza unica ai consumatori.

Caffè di grano saraceno: Tostato e macinato dai semi di grano saraceno, presenta un sapore intenso e leggermente terroso, adatto a chi ricerca una bevanda senza glutine e con sentori di nocciola.

Caffè di segale: Con un gusto amaro simile al caffè d’orzo, è lavorato in maniera analoga, ma offre una nota ancora più intensa, ideale per chi cerca una bevanda dal carattere deciso.

Caffè yannoh: Composto da una miscela di cereali, legumi e verdure, ideato da George Ohsawa, scrittore giapponese e principale divulgatore della macrobiotica.

Caffè di fichi tostato: Ottenuto dalla tostatura dei fichi neri essiccati, offre una dolcezza particolare, viene solitamente aggiunto al caffè tradizionale per aggiungere una nota di sapore dolce e intenso.

Oggi, i surrogati del caffè offrono una varietà di opzioni per coloro che desiderano evitare la caffeina contenuta nel caffè tradizionale o che semplicemente cercano nuove esperienze di gusto. Ogni surrogato ha le sue caratteristiche uniche e può essere apprezzato per motivi diversi, che vanno dal gusto all’attenzione alle specifiche esigenze alimentari. 

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