L’avena: uno dei cereali più versatili in cucina

L’avena è un cereale molto amato non solo per le sue innate proprietà nutrizionali, ma anche per la sua versatilità in cucina. Infatti, è possibile consumare l’avena in diverse forme: chicchi, fiocchi, bevande e farine, permettendo di coprire una giornata intera di pasti con ricette sia dolci che salate, anche senza glutine. Ecco tutte le forme in cui è possibile trovarla:

I chicchi

Nella sua forma naturale, l’avena è disponibile in tre varianti: integrale, perlata e decorticata. L’avena integrale, ricca di tutte le sue parti (crusca, germe), richiede un ammollo e una cottura abbastanza lunghi. Per questa ragione, spesso si preferiscono l’avena perlata o decorticata, che conservano buona parte dei nutrienti, ma hanno tempi di cottura più brevi.

I fiocchi

I fiocchi d’avena rappresentano una delle forme più conosciute e consumate. Ottenuti da un particolare processo
di lavorazione, vengono cotti al vapore, essiccati e poi appiattiti attraverso dei rulli. Sullo scaffale si trovano i fiocchi grandi, quelli mignon o anche i flakes d’avena, fiocchi croccanti e tostati. Possono essere aggiunti a yogurt, latte e bevande vegetali, usati per preparare granole dolci e salate e anche come sostituto del pangrattato per polpette e burger per aggiungere gusto e consistenza. Ottimi anche per preparare barrette fatte in casa, arricchite con frutta secca, cioccolato e frutta, oppure aggiunti agli impasti di biscotti, torte e dolci vari.

Le bevande

Dall’avena è possibile ottenere anche una bevanda, dal gusto delicato e leggermente dolce. Perfetta per frappè e cappuccini vegani, può sostituire il latte vaccino nelle ricette dolci, budini, gelati e creme, oltre che per piatti salati come la besciamella o il purè di patate. Tra le varietà di bevande vegetali Vivibio, si può scegliere tra la Bevanda all’Avena Light, composta solo da acqua e il 14% di avena biologica, la Bevanda d’Avena gluten free, certificata senza glutine, oppure la Bevanda Avena e Cocco Drink, che unisce il sapore delicato dell’avena con il profumo esotico del cocco.

La farina

Come per tutti i cereali, la farina d’avena si ottiene dalla macinazione dei chicchi, interi o decorticati. Utilizzata per realizzare pasta sfoglia o brisée e prodotti da forno dolci e salati, conferisce un sapore rustico. Cracker, pancake e biscotti risultano particolarmente aromatici e gustosi anche utilizzando solo la farina di avena, mentre per impieghi di panificazione è consigliabile combinarla con la farina di frumento o nei mix per pane senza glutine. Può anche essere utilizzata come addensante e per preparare creme e salse come la besciamella.

La crusca

La crusca d’avena, residuo della macinazione, è costituita da scagliette provenienti dall’involucro fibroso ed esterno del chicco. Ricca di fibre, viene spesso utilizzata preparare porridge, pancake, biscotti o dolcetti. Nelle ricette salate, si presta bene come panatura combinata a erbe aromatiche o al posto del pangrattato per rendere più compatto il composto di polpette e burger vegetali.